Nato in Albania e trapiantato in Italia dal 2004, sono stato appassionato di radio fin dalla piccola età. Ho sempre ammirato uno strumento che sembrava portare suoni e voce in modo molto semplice da una parte all’altra della città.

Non ero un grande fan del giocare a pallone: a 10 anni andavo negli internet caffè della mia città per ascoltare radio dal mondo e mi fermavo sempre ad ascoltare una radio country americana, era così che mi piaceva passare il tempo.

Le radio, e più recentemente le web radio, mi hanno accompagnato in macchina sin da allora. Anche se faccio tutt’altro lavoro nel mio daytime, la passione per la musica e l’utilizzo di questo strumento che riesce ancora dopo così tanti anni ad informare ed emozionare rimane la mia priorità.

Con un giusto approccio, come nel mio programma Nameless, credo sia possibile avvicinare ancora più persone verso questo strumento, che se utilizzato nel modo corretto, può mettere a contatto piccole realtà (che fanno fatica a farsi strada nel grande mercato della musica) con i giusti ascoltatori creando una narrativa che porti benefici a tutti.